Come da bambini, quando l'amichetto aveva tutta la collezione di Transformers e tu avevi solo il maggiolino ritardato.
O sempre lui aveva tutto il Voltron super sborone alto come te e tu avevi solo il leone verde pilotato dal nerd sfigato.
O sempre quel fottuto bastardo di amichetto aveva la serie completa dei Masters, con tigri bardate e castello di Greyskull a grandezza naturale e tu, solita merda, avevi solo il baffo culturista un po' gay.
E allora eri sempre incazzato, quando giocavi con questo amichetto, e ti attaccavi a difetti inesistenti per recuperare un minimo di autostima.
"Sì ma intanto la mia unica mini4wd c'ha il motore quello dorato che fa 35 mila giri invece le tue 8 macchine no".
Ecco, da bambini uno è pure giustificato, è un bambino, passa che si comporti da bambino.
Ma da adulti, cazzo, è imbarazzante.
E ci sono fior di adulti incazzati perché invidiosi e frustrati.
Persone che fanno di lavoro il musicista, nel senso che magari suonano il basso per davvero da turnista, o insegnano, o comunque vivono di questo.
E sempre giù ad avercela con Vasco e Ligabue.
Vasco è drogato e canta male, Liga usa sempre solo 3 accordi, Arisa è brutta.
E sempre giù a criticare e criticare ogni mossa di questi poveri Cristi, che non sanno suonare, che fa schifo quello che fanno, che stuprano la musica, che Allevi deve andare a zappare la terra.
Allevi fa schifo pure a me, ma questo è gusto.
Puoi ricoprire Facebook di post dove dichiari quanto non ti piace Gigi D'alessio, ma ostruire la rete ogni giorno calcando su quanto non dovrebbe essere famoso perché questo e quello non ha senso.
Tutti questi orrendi musicisti mainstream sono fottutamente famosi. E ricchi. Perché la gente compra tonnellate della loro merda.
Non saranno Bach o Ciaicoschi (mai imparato come si scrive), ma cazzo sanno il fatto loro.
Io personalmente canto e suono, faccio schifo come tutti quelli che cantano e suonano rimanendo nella realtà amatoriale, mi piace Ligabue, tollero Vasco, Allevi lo sapete, di Gigi non commento che la quota di parolacce consentite da Blogger poi sfora.
Sarà che tutti i geni della musica che ce l'hanno con, mettiamo, Ligabue, siano frustrati e invidiosi?
Liga fa cagare e non sa suonare, intanto però è in cima alle classifiche sempre, vende milioni di dischi e dopotutto non credo che sia incapace di suonare sul serio.
Non sarà Paco De Lucia, ma nemmeno Eta Beta.
Insomma, vediamo di accettare la realtà: se io sono qui e non in radio un motivo ci sarà.
Vuoi sfiga, niente agganci, faccio cagare, non ho talento, non so suonare, sono brutto, qualcosa deve essere.
Vuoi proprio che sia una congiura?
Mah...
E succede in tutti i campi, questa invidia bruciante.
Fatevi una vita.
Caro Dalmucci (non sapevo se chiamarti Dalmo o Pilucci, e mi è sembrato un ottimo compromesso), l'invidia è parte della natura umana, inutile negarlo, e penso che chiunque dentro di se sia un po' invidioso di questo o quello. Per quanto mi riguarda, non lo sono più per quanto riguarda i cantanti sopra menzionati; di Vasco non sono mai stato un fan e Liga non mi entusiasma più dal 4° album che ha fatto. Entrambi sono accomunati dallo stesso difetto: hanno perso la fame di stupire e di mettersi in gioco veramente. Cantano per sopravvivenza (non nel senso biblico del termine), cantano per vendere dischi e sanno che venderanno perché hanno un loro pubblico che ormai si è standardizzato nella loro mediocrità. Io li capisco e li giustifico, chi glielo fa fare di rischiare salti nel buio a questo punto? Ma non li invidio, questo no, e gli auguro pure di continuare così, osannati da chi ancora è attratto dalla loro musica, ma non certo da me
RispondiEliminaUna posizione migliore rispetto a chi critica perché invidioso, questo è certo Kilaudio
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