Facebook è un calderone divertentissimo, con una selezione di imbecilli di prim'ordine, roba che nemmeno in una società calcistica ne trovi così tanti.
Roba che Balotelli in confronto è Papa Francesco.
Ci sono diverse categorie fantastiche, io ho le lacrime di commozione quando mi ci imbatto.
C'è "Il Citazionista": colui che pubblica quelle interessanti immagini corredate di didascalia, o citazione, appunto, che riportano pensieri quasi sempre banali, retorici e scontati.
"L'amicizia è un bene prezioso come l'acqua: non va sprecata".
Bella fatica.
Questi personaggi si esprimono solo attraverso le immaginette citanti, non sono capaci di digitare un discorso sensato su cosa pensano.
Opposti e molto più divertenti e intelligenti, gli "Anti-Citazionisti", quelli che fanno la stessa cosa, ma in modo ironico.
"Tengo la foto di mia moglie, con cui sono sposato da vent'anni, nel portafogli. Così, quando tutto va male posso guardarla e pensare: se ho resistito 20 anni con questa scassapalle niente mi può fermare".
Poi ci sono i "Senza Orgoglio", quelli che pubblicano status su quanto si sentono soli, mi hai lasciato, la mia vita non significa nulla senza il mio amore, siete tutti cattivi con me, la gente giudica senza conoscere, ecc..
Certo, il sistema migliore per riavere la tua donna è sputtanarla pubblicamente e farla sentire in imbarazzo davanti a tutti.
Come non menzionare i "Politicanti dell'ultim'ora": quelli che ti propinano frasone micidiali dal dubbio significato ma colme di termini aulici, pragmatici, astratti, e a volte pleonastici.
Che cazzo ho detto? Ecco, lo stesso effetto lo si ha leggendo le loro boiate.
Ma il migliore, il migliore di tutti, il genio, l'idolo, l'essere supremo, il primate per eccellenza è:
IL MORTO DI FIGA
Costui non scopa da anni. Oppure scopa poco e male, con tipe non gradevoli all'occhio umano (mica è colpa loro, ma sempre cesse restano) o perché fidanzato con una rompicoglioni.
Questo eccelso anfitrione (tutti i paroloni utilizzati in questo post potete trovarli su www.wikipedia.it) ha la capacità di insinuarsi in ogni profilo di bella gnocca e commentare spudoratamente le foto meno osé con frasi tipo "Sei stupenda come sempre sei un raggio di sole in questi giorni di nebbia".
Giuro, questa l'ho trovata sulla foto di una gnocca.
Quindi questi fenomeni, dato che non trombano, sfogano la loro frustrazione stalkerando a morte le donne su Facebook perdendo ogni credibilità e ogni parvenza di amor proprio.
Tra l'altro questi soggetti esistono anche fuori dai social.
Vi sarà capitato di uscire con amici e amiche, magari in un gruppo abbastanza numeroso ed eterogeneo, con persone più o meno conosciute.
Ecco, succede che capiti che l'ultimo arrivato, invitato più per compassione perché è sempre a casa da solo a giocare a GTA5 immerso nella sua stessa spazzatura, si invaghisca di una delle femmine del branco.
Ecco che chi ha pisciato già da tempo su tale ragazza e se la sta lavorando minuziosamente, senza fretta, con i giusti tempi, viene scosso dall'entrata in campo del molestatore che a questo punto della sua evoluzione è "Malato di figa", non ancora "morto".
Il Malato di figa (da ora MDF, che vale anche per morto) comincia un'estenuante campagna militare atta a scalare il monte di Venere della nostra amica ignara.
Ella, mossa da diplomazia e pena feroce per il povero sbarbatello, si mostra disponibile e affabile, restando sempre però sulle sue.
E quello dai e dai, dai e dai, scava e spingi, dai e dai, a forza di battutine, toccatine furtive, commenti ambigui, scatena la rabbia violenta e vendicativa del piscione di cui parlavamo prima, quello che aveva già piantato bandierina in tempi non sospetti dichiarando "MIA".
Che a quel punto lo prende da parte e lo minaccia fisicamente e psicologicamente, avvertendolo che sarà costretto a rivelare dettagli intimi su di lui, come quella volta in cui si è masturbato su www.youporn.com per poi scoprire, una volta inquadrato il volto, che l'attrice principale era sua cugina.
Insomma, la morale di questa polemica è: il social è bello e c'è tanta fica, ma guardati allo specchio e fatti una vita.
E dite grazie che ho evitato di parlare degli animalisti social networkiani.
Solo perché sarà il prossimo argomento ;)
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